Mini M.I.O.
I gruppi dei nostri giovani.
I PICCIONI VIAGGIATORI
Il gruppo dei Piccioni viaggiatori è composto da ragazzi nati tra il 2007 e il 2009 ed è stato formato nel 2019.
Oggi, quando qualcuno ci chiede il motivo di questo nome particolare, noi rispondiamo sempre orgogliosi che hanno deciso di chiamarsi così perché si ispirano all’appartenenza territoriale dei piccioni che, nonostante i loro lunghi viaggi riescono sempre a trovare la via di casa, ma la cruda realtà è che loro si credono davvero dei volatili. Questa cosa agli inizi non sembrava poterci creare grandi problemi, anche perché gli incontri prevedevano solamente una cena, un giochino e due chiacchiere per conoscersi meglio, solo che i piccioni non chiacchierano, ma tubano.
Nonostante un po’ di difficoltà nella comunicazione filò tutto liscio, fino a quando non scoprimmo che nel nostro comune è vietato dare da mangiare ai piccioni (giuro che è tutto vero, infatti un amico di mio cugino ha preso una multa di 3.000 euro per aver trasgredito).
Questo fu un vero e proprio fulmine a ciel sereno che ci fece riflettere moltissimo, e difatti gli incontri vennero sospesi quasi per due anni. In quel periodo però i piccioni trovarono il modo di non rinunciare agli incontri, infatti riuscirono a tubare anche online tramite varie piattaforme di videoconferenze. Oggi, a distanza di due anni gli incontri sono ripresi normalmente e tramite i nostri consigli e insegnamenti forse un giorno riusciranno a spiccare il volo in cielo e migrare verso sud, al caldo… o semplicemente in posto dove non esistano multe per chi gli da da mangiare…
LE COTOLETTE
Famosa è la cotoletta alla milanese, generalmente una fetta di vitello impanata e fritta nel burro. Ne è variante la cosiddetta “orecchia d’elefante, cotoletta così chiamata per la forma e solitamente servita con contorno di verdure miste. Altri tipi di cotoletta possono essere la cotoletta alla bolognese, la faldìa di cavallo piacentina e cotolette “alla valtellinese”, “alla veneta”, “alla valdostana”, “alla siciliana” , “alla napoletana” ed in fine “alla moriondese” che è la nostra versione…